29/6/2020

Stasi venosa, gambe pesanti, problemi di circolazione, occhio ballerino? La soluzione è il Mirtillo nero

Il mirtillo nero: in un frutto piccolissimo un potente rimedio fitoterapico per stasi venosa, gambe pesanti, problemi di circolazione e per migliorare la visione notturna. Sembra incredibile che in una bacca tanto piccola siano racchiuse virtù terapeutiche tanto numerose e preziose.

Il mirtillo nero è un arbusto appartenente alla famiglia delle Ericacee, il suo nome scientifico è Vaccinium Myrtillus, cresce prevalentemente in zone collinari e predilige la penombra del sottobosco. Ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti ed ha un’azione protettiva e tonica sui capillari e sul sistema venoso.

Stasi venosa e gambe pesanti? Ecco perché scegliere il Mirtillo Nero

I frutti di questa pianta contengono diversi acidi organici, vitamine A e C ed alcuni flavonoidi tra cui le antocianine che sono responsabili del tipico colore dei frutti. Le antocianine sono dei potenti antiossidanti e, contrastando l’azione dei radicali liberi, rallentano il processo di invecchiamento delle cellule.

Le antocianine inoltre hanno proprietà capillaroprotettrici, riducono la fragilità dei capillari, rafforzano la struttura del tessuto connettivo restituendo elasticità e tono ai vasi sanguigni.

Il mirtillo nero forte è un rimedio fitoterapico efficace per rafforzare il micro circolo, sconfiggere problemi circolatori e dire addio alle gambe pesanti, ma anche per migliorare la salute dell’occhio.

Il mirtillo è particolarmente indicato in caso di stasi venosa perché migliora il micro circolo e favorendo la diuresi ed il drenaggio dei liquidi contribuisce a risolvere il problema delle gambe pesanti.

Non solo: agendo positivamente sul microcircolo, il mirtillo nero è utile anche nella cura di problematiche come emorroidi e couperose, dal momento che rafforza le pareti dei vasi sanguigni.

Il mirtillo nero: alleato dei nostri occhi

Il mirtillo nero è un prezioso alleato del nostro sistema circolatorio, sia centrale sia periferico: fa bene alle nostre gambe, ma è un vero toccasana anche per i nostri occhi.  Tra le sue qualità c’è quella di favorire ed aumentare la velocità con cui la porpora retinica si rigenera. La porpora retinica o rodopsina è costituita da una proteina e dalla vitamina A, è responsabile della nostra capacità di visione crepuscolare e notturna e ci permette di vedere anche in condizioni di scarsa luminosità.

Il mirtillo nero, favorendo la sua rigenerazione, consente un miglioramento della visione notturna. Non significa, naturalmente, che migliora situazioni di miopia o presbiopia, ma che contribuisce al benessere ed alla funzionalità degli occhi.

Questa preziosa e piccola bacca ha altre interessanti qualità: è un antidolorifico, in quanto contiene acido salicilico, il medesimo principio che ritroviamo per esempio nell’aspirina; ha un’azione antibatterica e disinfettante particolarmente utile per l’apparato urinario femminile. È infatti un efficace rimedio fitoterapico per contrastare e prevenire la cistite.

E se ancora le qualità del mirtillo nero non vi hanno conquistato aggiungiamo che favorisce un miglioramento della memoria e che grazie alla presenza di catechine ha un’azione bruciagrassi.

In fitoterapia si possono utilizzare sia le bacche, cioè i frutti, sia le foglie che contengono tannino e hanno un effetto ipoglicemizzante, diminuiscono cioè la quantità di zucchero nel sangue.

Può essere assunto fresco, considerato il suo scarso apporto calorico (100 grammi hanno circa 25 calorie) è un eccellente snack spezza fame, o sotto forma di succo, oppure, in fitoterapia, come estratto secco.

In questo caso le dosi di solito sono tra i 60 ed i 12omg al giorno, da assumere lontano dai pasti.

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