26/1/2022

DRT Extract: la nuova tecnologia di estrazione naturale dei principi attivi

I Rimedi del Dr.Tili tramanda di generazione in generazione la tradizione dello speziale, conservando le usanze della tradizione e migliorandole con nuove tecnologie sviluppate per offrire prodotti qualitativamente sempre migliori e più efficaci. Oggi, fieri del risultato ottenuto, vogliamo annunciarvi la scoperta di una nuova tecnologia rivoluzionaria di estrazione dei principi attivi: il DRT Extract. Questa tecnica consente un’estrazione naturale dei principi attivi nettamente superiore a quella comunemente usata. Cosa significa? Elevatissima titolazione e presenza di principi attivi esclusivi, alta biodisponibilità e nessuna sostanza tossica residua.   

Per comprendere a pieno la portata innovativa dei nostri studi, seguiamo insieme il processo produttivo di un integratore a base di curcuma longa.  

 

 

Tecnica estrattiva standard

Preparazione della polvere per l’estrazione

Il processo produttivo di un integratore a base di curcuma inizia con la raccolta della radice di Curcuma Longa, che viene essiccata e triturata. Si ottiene così una polvere idonea all’estrazione dei principi attivi in essa contenuta. 

Aggiunta di solvente ed estrazione dei principi attivi

Alla polvere ottenuta tramite triturazione della radice viene aggiunto un solvente, che nella maggior parte dei casi è l’alcol etilico (etanolo). La miscela di polvere e solvente viene inserita in un macchinario che può essere immaginato, per semplicità, come un grande frullatore. Questa macchina, sfruttando una combinazione di forza centrifuga e temperatura, induce un processo di cavitazione idrodinamica. Il fenomeno della cavitazione idrodinamica si verifica quando un fluido in moto vede crearsi delle bolle di vapore che implodono al suo interno. Questo processo permette al solvente di estrarre dalla polvere della radice di curcuma i principi attivi in essa contenuti.  

Al termine di questo processo di estrazione si ottiene una miscela composta da una massa solida (la polvere di curcuma ormai priva di principi attivi) e una parte liquida (il solvente e i principi attivi che ha assorbito dalla polvere). Si passa quindi a filtrare la miscela in modo da eliminare la massa solida e conservare la parte liquida. 

Concentrazione dei principi attivi

La parte liquida viene concentrata tramite un macchinario che combina sottovuoto e temperatura per elimina il solvente tossico per l’organismo.

Il processo di eliminazione del solvente determina un depauperamento dei principi attivi estratti.

Oltre a ciò, dovendo impiegare una temperatura specifica per eliminare il solvente, alcuni principi attivi particolarmente volatili si perdono completamente. È il caso dei sesquiterpeni, molecole a basso peso molecolare estremamente volatili, che tuttavia determinano in larga misura la biodisponibilità effettiva dell’integratore. Infine è doveroso sottolineare che questo processo non elimina al 100% il solvente impiegato nell’estrazione. 

Il liquido concentrato viene infine “montato” su maltodestrine o similari. Ciò rende il liquido una pasta, che viene lasciata essiccare e diventa polvere. Da questa polvere si producono le compresse o le capsule dell’integratore.   

 

 

DRT Extract 

Curcuma 3 è l’integratore alimentare Dr.Tili a base curcuma, con Curcumine I, II e III in forma stabile e altamente biodisponibile. Utile nei disturbi della funzionalità articolare, come antiossidante e nel contrasto dei disturbi del ciclo mestruale. Curcuma 3 è il primo integratore dei Rimedi del Dr.Tili sintetizzato attraverso la tecnica DRT extract.  

Come nella tecnica estrattiva standard, la radice della Curcuma longa viene raccolta e triturata così da ottenere una polvere

Solvente naturale ed estrazione migliorata

La prima grande differenza tra la tecnica estrattiva standard e il DRT extract di Dr.Tili è l’utilizzo di un solvente non tossico per l’organismo. Questo solvente sottoposto a segreto industriale è riconosciuto come commestibile e innocuo per l’organismo da tutte le agenzie di controllo. Aggiunto alla polvere ottenuta dalla triturazione della radice di curcuma, questo solvente permette una cavitazione idrodinamica più efficace rispetto alla procedura standard.

Il solvente riesce così a drenare dalla polvere di curcuma una quantità di principi attivi nettamente superiore.

Non solo, il solvente usato nel processo DRT extract reagisce in maniera ottimale al processo di sonicatura. Questo step aggiuntivo consiste nell’utilizzo di ultrasuoni per un’estrazione totale dei principi attivi contenuti nella polvere di curcuma.

Concentrazione dei principi attivi intatti 

L’altra grande differenza fra tecnica estrattiva standard e DRT extract è il rapporto sottovuoto-temperatura impiegato nella fase di concentrazione.

Non avendo necessità di eliminare il solvente, nella fase di concentrazione la pressione e la temperatura sono ottimizzate per mantenere intatti tutti i principi attivi e le molecole.

Questo permette di conservare i principi attivi nel rapporto in cui si trovano nella radice di curcuma. Inoltre si evita che molecole estremamente volatili come i sesquiterpeni si perdano in fase di concentrazione. Questo determina un netto incremento della biodisponibilità e della capacità di assorbimento dell’integratore da parte dell’organismo. 

I benefici del DRT Extract in punti

Il risultato finale di questo processo innovativo, nel caso di Curcuma 3, può essere riassunto in tre benefici principali: 

  • Il solvente è presente in percentuali più alte nell’integratore, ma ciò non ha nessuna rilevanza perché questo è assolutamente non tossico per l’organismo
  • I principi attivi della curcuma sono tutti presenti nell’integratore nelle proporzioni in cui sono naturalmente presenti nella radice di Curcuma Longa. Questo è un notevole vantaggio perché, oltre alla Curcumina I presente in percentuali variabili in tutti gli integratori a base di curcuma, sono presenti anche le Curcumine II e III. Ciò migliora notevolmente il grado complessivo di efficacia dell’integratore. Infatti, se la Curcumina I ha efficacia sui radicali liberi che causano dolori articolari, le Curcumine II e III aggiungono un effetto benefico specifico per le infiammazioni del sistema nervoso.   
  • L’integratore è più facilmente assorbibile dall’organismo e la sua biodisponibilità è nettamente più alta. Questo perchè sono presenti molecole come i sesquiterpeni che normalmente vanno perse a causa della loro alta volatilità.

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