16/9/2021

D-mannosio per la cistite batterica

Il D-mannosio è un rimedio naturale per la cura e la prevenzione della cistite batterica. Il Destro mannosio, (D-mannosio appunto) è uno zucchero semplice, un monosaccaride, cioè composto da una sola molecola. Viene estratto dalla Betulla Pendula e una volta assorbito dall’organismo non viene trasformato in glicogeno. Ciò significa che non viene accumulato nel fegato o in altri organi e non viene utilizzato dall’organismo per alimentarsi.

Il D-mannosio viene eliminato dopo l’assunzione attraverso i reni e raggiunge concentrazioni elevate nelle vie urinarie. Giunto in vescica agirà contro i batteri.

 

Come agisce il D-mannosio contro i batteri

I batteri (nell’80% dei casi Escherichia coli) per poter scatenare la cistite devono attaccarsi alle pareti vescicali attraverso le lectine. Le lectine batteriche si presentano come la parte uncinata del velcro, la vescica come la parte ad asole. Quando lectine e parete vescicale entrano in contatto, aderiscono. Questa condizione è indispensabile perché una cistite si manifesti.

Se i batteri non si attaccano alle pareti vescicali non vi sarà infezione.

Il D-mannosio per la cistite batterica è un rimedio veramente efficace perché, legandosi alle lectine dei batteri, impedisce l’adesione dei patogeni alla parete vescicale. I batteri uniti al D-mannosio non possono più aderire alla vescica e vengono eliminati attraverso la minzione. La capacità adesiva dei batteri al mannosio è superiore a quella verso la vescica. Pertanto il D-mannosio riuscirà a staccare anche i batteri già ancorati alla mucosa. Per questo il D-mannosio risulta efficacie anche in caso di cistite batterica acuta, cioè quando l’infezione è già in atto.

 

Assumere il D mannosio per la cistite batterica

Le dosi da assumere di D-mannosio variano in base allo stato della cistite. In caso di cistite batterica in fase acuta è fondamentale assumere 6/8 dosi da 1 grammo al giorno di D-mannosio. È necessario assicurare la presenza costante di questo zucchero in vescica per contrastare l’aderenza batterica alle pareti vescicali. È sconsigliato assumere grossi dosaggi (1.5g-2g) solo 2- 3 volte al giorno. Infatti, ogni volta che si urina, il D-mannosio verrà completamente espulso, indipendentemente dalla dose assunta.

È importante assumere sempre un 1 grammo di mannosio prima di andare a dormire in modo da proteggere la vescica durante la notte. L’assunzione notturna non è necessaria, a meno che non ci si svegli per altri motivi e si urini eliminando la protezione vescicale data dal D-mannosio.

Al quarto giorno, se la sintomatologia regredisce, è possibile ridurre gradualmente le dosi di una al giorno.

 

Quando il D-mannosio non basta

D-mannosio e cranberries

Se la cistite presenta una carica batterica particolarmente elevata o se l’assunzione di D-mannosio puro non presenta benefici abbastanza velocemente, è possibile ricorrere ad integratori che aggiungono al Destro mannosio altri estratti fitoterapici. Gli integratori al D-mannosio e cranberry (mirtilli) come Puroman ACT ne sono un esempio.

Puroman ACT è un prodotto specifico in caso di cistite acuta. Unisce l’efficacia del D-mannosio a quella dell’Oximacro (estratto di mirtilli ad alta titolazione in PAC-A) e del Myrliq (estratto di mirra).

Com’è noto, anche il cranberry  è molto utilizzato negli integratori per la cistite. Meno noto è il fatto che le proantocianidine (PAC) di tipo A  sono l’unico composto del mirtillo attivo sulle infezioni urinarie. Un integratore a base di cranberries con una bassa titolazione di PAC-A (titolazione visibile sull’etichetta) avrà senza dubbio effetti ridotti contro la cistite batterica.
L’Oximacro di Puroman Act è un estratto di mirtilli con elevato contenuto di proantocianidine (PAC) di tipo A. La tecnica estrattiva a basse temperature di Oximacro permette di ottenere un arricchimento della frazione di PAC-A bioattive per un’elevata titolazione ed una maggior efficacia.

Il MyrLiq è l’estratto di mirra con il più alto contenuto di furanodieni bioattivi sul mercato. I furanodieni della mirra dimostrano attività antidolorifica per via della loro interazione con i recettori oppioidi del sistema nervoso centrale. Ciò aiuta quando la cistite è particolarmente dolorosa.
I furanodieni hanno anche attività antimicrobica verso agenti patogeni come l’Escherichia coli, principale responsabile delle cistiti batteriche

Lo xilitolo è un poliolo che agisce da antibatterico ad ampio spettro. Si è rivelato efficace contro Escherichia coli, Proteus, Candida, Staphylococco Streptococco e Pseudomonas. La sua efficacia è dovuta anche all’azione inibente sulla formazione dei biofilm batterici.

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